Nel corso del tempo mi sono confrontata con diverse tipologie di malessere che possono emergere nel ciclo di vita occupandomi di tossicodipendenze e alcolismo, disagio adolescenziale, problematiche familiari e dell’infanzia.
Attualmente con la cooperativa Pro.Ge.S.T. sono responsabile di un centro di accoglienza che si occupa di migranti e del loro percorso di autonomizzazione. Svolgo inoltre attività psicologica con expat collaborando con una piattaforma di sostegno psicologico e psicoterapia online.
In collaborazione con l’ASL mi occupo di adozioni, dalla selezione sino al sostegno alla genitorialità adottiva. Presso lo studio incontro prevalentemente adulti, famiglie e coppie. Il bagaglio di esperienze in settori molto diversi mi ha portata ad “ampliare lo sguardo” diventando uno strumento utile a cui attingere con le persone che incontro.
Ritengo non si possa prescindere dal tenere a mente, nel lavoro con l’altr*, la complessità di relazioni che le persone sperimentano, da cui originano e che quindi le plasma.